Edificio scolastico nelle aree Ex Breda

Pistoia

Concorso di progettazione

Il progetto di recupero delle aree storiche ex Breda, polo per l’organizzazione della riqualificazione del volto urbano della bella Pistoia, ha come punto di forza le pregiate funzioni che l’area stessa vuole ospitare.

Una delle peculiarità delle aree ex Breda è il senso di trasformazione di mobilità e di cambiamento che in poco tempo le hanno trasformate in una delle aree industriali più importanti di tutta la Toscana.

Nella progettazione del polo scolastico si è posta molta attenzione nel tradurre questi aspetti dell’area ex Breda in un organismo architettonico dove lo spazio si esprimesse di un continuo movimento, che si traduce in una osmosi tra i vari piani dell’edificio superando una rigida suddivisione orizzontale, che attraverso l’utilizzo di nuovi materiali e la progettazione del “percorso”.

La deformazione di piani e rampe, oltre ad abbattere le barriere architettoniche, sviluppa una nuova e più complessa percezione dello spazio, che stimola fantasia e creatività degli alunni.

E’ il suolo stesso che alzandosi ci accompagna attraverso i vari livelli e ambienti dell’edificio, una sorta di passeggiata architettonica, il tutto evidenziato da come vengono trattati i prospetti est ed ovest in modo molto trasparente, leggero da permettere una chiara lettura del movimento dei piani: sistemi frangisole, lamelle, reti, griglie, camini di luce ed aria, pareti semitrasparenti in U-glass, in vetro acidato, divisori interni in policarbonato, lampade nascoste dietro a controsoffitti in vetroresina, affinché la luce possa essere la melodia dominante, scegliendo un’architettura gioiosa, luminosa e trasparente. Si è creduto nella forza didattica della trasparenza: dalle aule, l’esterno ci parla di se, svelandoci di essere maestro di insegnamenti.

Un altro elemento dell’area ex Breda che ha influenzato la progettazione è il fascino degli spazi industriali che la identificano, caratterizzati spesso da coperture metalliche con fasce di lucernai, che permettevano di avere ambienti ad una sola campata senza pilastri e con una buona illuminazione naturale. Tale aspetto è stato interpretato nella progettazione di un grande atrio in tripla altezza posto al centro dell’edificio scolastico che avesse funzione distributiva contenendo tutti gli elementi di collegamento verticale e orizzontale (scale, ascensori, rampe, ballatoi), eliminando completamente il penoso utilizzo di spazi distributivi a corridoio.

Altra importante funzione è data dalla notevole possibilità di aggregazione che un spazio centrale può dare agli alunni. La copertura e la parete nord dell’atrio è stata studiata con una particolare struttura che combina carpenteria metallica e vetro senza l’aggiunta di pilastri all’interno, fornendo così l’edificio di un cuore intimo e luminoso.

Luogo

Pistoia

Anno

2002

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